Nel Consiglio Comunale dello scorso 3 ottobre i nostri gruppi hanno presentato una mozione “di sfiducia”nei confronti dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Commercio, arch. Cristiano Coltura. I motivi sono molteplici, ma in primo luogo ci preme denunciare pubblicamente un atteggiamento dell’Assessore che definire indegno è dir poco:sul social network Facebook, infatti, l’esimio Assessore ha lanciato accuse infamanti e denigranti nei confronti di un cittadino che, a suo dire, si sarebbe macchiato di una colpa ignobile: aver segnalato l’irregolarità nello svolgimento dei lavori della pista ciclopedonale della Valle del Luio alla Forestale per fare un dispetto all’amministrazione.
La vicenda è nota: il Comune di Albino ha registrato una irregolarità nel riporto di terra nella pista ciclo pedonale della valle del Luio, ad opera della ditta appaltatrice e la Forestale l’ha posta sotto sequestro.
Bene, tutto chiaro dunque? Assolutamente no: l’Assessore su Facebook ha attribuito a un suo concittadino, indicato con nome e cognome, la colpa, definendolo “inutile uomo”! Ma come, il Sindaco aveva detto sulla stampa che era stato il comune a fare la segnalazione e lui stesso l’aveva confermato, com’è che si permette di calunniare una persona? E’ un comportamento degno di un Assessore?
Ovviamente il post è velocemente sparito da FB e il sig. Coltura ha negato di averlo mai scritto (registrazione Commissione Territorio del 22/09/2016), ma questo non toglie che ciò sia accaduto!
Tale atteggiamento è incompatibile con una carica pubblica di rappresentanza: l’Assessore, in quanto tale, dovrebbe ricordarsi che rappresenta tutti i cittadini di Albino, anche chi non la pensa come lui e magari gli sta antipatico. Abbiamo anche sottolineato come l’accusa nei confronti del privato cittadino è del tutto ingiustificata anche nella sostanza: Sindaco e Assessore hanno più volte rivendicato pubblicamente e con orgoglio di essere stati loro, amministratori e tecnici comunali, a fare la segnalazione. Quindi, ricapitolando: l’Assessore offende e denigra, insultandolo, un libero cittadino di Albino definendolo “inutile uomo”, lo accusa di essersi macchiato della colpa di aver segnalato l’irregolarità, quando lo stesso Assessore si vantava di averla fatta e, non da ultimo, denigra un comportamento che, se eventualmente si fosse verificato, sarebbe stato da lodare e portare come esempio: tutti i cittadini dotati di buon senso dovrebbero segnalare le irregolarità durante lo svolgimento di lavori pubblici e i loro amministratori dovrebbero ringraziarli per questo e non denigrarli!
La mozione ha anche preso in considerazione il fatto che un Assessore ai Lavori Pubblici e al Commercio, in una fase in cui ad Albino ci sono 8 cantieri aperti, dovrebbe essere presente e vigilare attentamente.
E invece ci troviamo di fronte al fatto che in ben tre cantieri si sono verificate irregolarità pesanti:
- Cantiere pista ciclopedonale: riporto di terra non conforme al progetto e non autorizzato
- Cantiere Rio Re: la ditta appaltatrice ha iniziato e portato avanti i lavori per oltre un mese senza avere mai presentato un progetto esecutivo e senza avere mai ottenuto le necessarie autorizzazioni (anzi, si è fatta beffe dei richiami operati dall’Ufficio tecnico)
- Cantiere Prato Alto: quando l’operatore ha depositato la Scia (Segnalazione certificata d’inizio attività) all’ufficio commercio, è stato rilevato il mancato deposito della dichiarazione di fine lavori e la denuncia di conformità degli impianti. Ma, soprattutto, quando l’ufficio tecnico è andato in sopralluogo è stato rilevato che ci sono 50 metri quadrati in più non previsti, in quanto il porticato è stato chiuso e trasformato in superficie utile per l’esercizio commerciale.Per chiarezza, questo si chiama abuso.
Per avere 8 cantieri avviati sul territorio, abbiamo una bella media di situazioni problematiche!
Forse è per questo che l’Assessore Coltura in Commissione Territorio si è spinto ad affermare che l’operatore in questione si sta rivelando un “Imprenditore poco serio”.
Ma in occasione del ponte di Comenduno non era lui che l’aveva definito un “imprenditore illuminato”???
Non è che questo operatore si è sentito autorizzato a lavorare in maniera un po’, per così dire, “approssimativa” proprio perché ha visto nei suoi confronti un atteggiamento un po’, per così dire, “superficiale” dell’attuale amministrazione?
P.S. la stessa impresa ha in regolare appalto anche la realizzazione dei marciapiedi di via Mafalda di Savoia, di via Serio, di via Rimembranze, del parcheggio sulla via Lunga, della nuova rotatoria di via Pertini…
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