Un’amministrazione da brividi… in classe!

La primavera è cominciata e, con l’arrivo della bella stagione, le temperature si fanno più miti.
Un bel sollievo per i genitori dei ragazzi delle scuole albinesi che, finalmente, potranno mandare a scuola i propri figli senza il timore che restino al freddo ed al gelo in classe.
Già perché gli anni passano ma le promesse restano.

Ed il caro Sindaco, che delle promesse è il principe indiscusso, anche quest’inverno non ha mancato di minimizzare i disagi creati dal malfunzionamento degli impianti termici delle scuole e dalle strade al buio, che sono proseguiti per tutto l’inverno nonostante le sue invettive sui giornali e le immancabili accuse alla precedente amministrazione (perché, se le caldaie non funzionano nel 2017 la colpa è sicuramente di chi ha amministrato fino a maggio 2014…o no?!).

Ebbene, per fare un po’ di chiarezza partiamo dall’inizio.

A- 2009 la nuova amministrazione Carrara si insedia e verifica le difficoltà della Nord Servizi comunali, gestore all’epoca delle manutenzioni del comune

B- tra il 2006 ed il 2009 (amministrazione Rizzi) erano state capitalizzate spese relative alle manutenzioni per oltre 500.000 €: si capitalizzava tutto, dalle strisce per terra alla pulizia delle caditoie, al cambio delle lampadine, considerati beni durevoli e quindi ammortizzabili: il canone versato dal Comune a Nord Servizi veniva impiegato quasi interamente per pagare interventi già effettuati e in ammortamento!

C- 2011 l’Amministrazione Carrara decide un aumento di capitale sociale di Nord Servizi pari a 160.000 €, ma la situazione è già compromessa da tempo e la società chiaramente inadatta a far fronte alle numerose e complesse esigenze del territorio.

D- 2012 la legge impone lo scioglimento o la privatizzazione delle società pubbliche di questo tipo e l’amministrazione intraprende un percorso volto alla liquidazione di Nord Servizi ed alla valorizzazione dei rami d’azienda da cedere mediante bando pubblico: trovare una società disposta ad investire in manutenzioni avrebbe comportato per il comune ingenti risparmi (oltre 60.000 € /anno) e interventi immediati sul patrimonio comunale che avrebbero completato il lavoro di sostituzione delle caldaie negli immobili pubblici già avviato dall’amministrazione Carrara

E- 2014 la società Efficentya si aggiudica con gara pubblica il contratto di gestione, offrendo sulla carta ottime referenze e investimenti per 1 milione di euro sul territorio di Albino, a fronte di un canone annuo versato dal comune di Albino per servizi calore negli immobili comunali (compresa la caldaia a cippato) e l’illumina-zione pubblica.

Il contratto con Efficentya prevede una serie di obblighi da parte della società, che è responsabile in caso di guasti o malfunzionamenti degli impianti e prevede anche l’applicazione di una serie di penali in caso di inadempienza.

Ma allora perchè i nostri ragazzi sono rimasti più volte al freddo negli ultimi anni? Chi è responsabile?
Le penali previste da contratto sono state applicate?
Chi deve vigilare sull’adempimento contrattuale di Efficentya? L’ex sindaco Carrara?
Qualcuno ha pagato per gli enormi disagi provocati?

Queste domande le abbiamo poste al Sindaco, all’assessore Coltura ed all’Assessore Testa con un’interrogazione scritta presentata a febbraio, chiedendo come da regolamento di avere risposta scritta entro 10 giorni, ma dopo quasi due mesi la risposta non ci è ancora arrivata.

L’inverno ormai è passato ma l’incapacità di gestire concretamente i problemi da parte dell’amministrazione in carica sembra che resti la stessa in qualunque stagione!

Articolo pubblicato anche su Paese Mio, aprile 2017
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